TORNA “Foresta in Valle”

Cimolais (PN), sabato 25 e domenica 26 maggio 2024

Il presidente di Legno Servizi, Mirco Cigliani, presenta il programma:

 “Si conferma e si rafforza l’appuntamento simbolo della gestione forestale del FVG sostenibile e moderna”

Sabato mattina conferenza con i vertici nazionali dell’economia della foresta legno, con Alessandra Stefani, direttrice generale delle Foreste del Ministero dell’Agricoltura, e Giacomo Vigna, dirigente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Torna “Foresta in valle”, evento clou dell’anno del sistema Foresta Legno regionale che si conferma come l’appuntamento simbolo della gestione forestale del FVG sostenibile e moderna, in linea con le aspettative di sviluppo sociale nei territori montani. Lo spirito dell’iniziativa, sviluppata in stretta collaborazione con l’assessorato alle foreste della Regione Fvg, è quella di toccare i diversi territori regionali, in particolare nelle aree prealpine, per approfondire tematiche legate alla foresta e alle filiere del legno del Fvg. L’edizione del 2024 si svolgerà a Cimolais il 25 e il 26 maggio, nell’area pordenonese delle Dolomiti friulane e a cavallo della Val d’Arzino udinese, coinvolgendo i principali protagonisti dell’economia locale e nazionale, alla presenza dei ministeri competenti. Nelle due giornate si terranno seminari, esposizioni e numerose iniziative di valorizzazione dei servizi ecosistemici tipici delle foreste locali.

Dopo il successo riscosso nelle valli del Natisone e Torre, quest’anno “Foresta in valle” approda in Valcellina, con i dirigenti nazionali del ministero e regionali pronti a dialogare e confrontarsi su una tematica importante come la foresta, in un clima di festa e incontro”, commenta il presidente di Legno Servizi, Mirco Cigliani. “Lieti di ospitare questo evento in una cornice boschiva di elevata caratura, anche se poco conosciuta ai più, in un contesto autenticamente dolomitico” è il commento del sindaco di Cimolais, Davide Protti. “Un onore accogliere questo importante evento con due ministeri e ben quattro assessorati regionali in un comune che fa parte della nostra comunità montana,- dichiara Dino Salatin, presidente della Comunità Montana -. Un’iniziativa che valorizza queste vallate e sprona a creare nuove attività imprenditoriali, ma soprattutto aiuta a comprendere come la filiera del legno permetta di tenere in ordine il territorio, che si mantiene anche con tagli, dove serve”. “Tutto va gestito, anche le foreste – afferma il presidente del Parco nautrale delle Dolomiti friulane, Fernando Carrara -. Le imprese boschive oggi hanno migliori opportunità di utilizzare il nostro legno, grazie alle nuove tecnologie che lo rendono di buona qualità”.

 

 

 

Sabato 25 maggio mattina presso la sala polifunzionale “ex asilo” di Cimolais, dopo i saluti istituzionali, “Foresta in valle” apre con il punto di vista nazionale sulle sfide del settore “100% legno italiano”, con Alessandra Stefani, direzione generale foreste del Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste, e Giacomo Vigna, dirigente Ministero delle imprese e made in Italy. A seguire, la visione delle foreste in Fvg dei dirigenti regionali, con Rinaldo Comino, direttore servizio foreste e corpo forestale, Giorgio Adami, direttore servizio sviluppo economico locale, Elena Caprotti, direttore servizio transizione energetica, Loris Toneguzzi, direzione servizio coordinamento politiche per la montagna.

Le foreste: un sistema dinamico da vivere in sicurezza e legalità” sarà il tema affrontato con Giuseppe Vanone, presidente ordine dottori agronomi e dottori forestali del Fvg, Andrea Pincin, responsabile gestione del Cesfam (centro servizi per le foreste e le attività produttive della montagna), Ivana Bassi, docente di economia rurale dell’Università di Udine.

Confronto a livello nazionale dalla Puglia al Trentino nella sessione finale della mattinata con “Sfide e opportunità per le foreste: dal sud al nord esperienze a confronto”, a cura di Mario De Angelis, presidente EcolForest dalla Regione Puglia, Domenico Campanile, dirigente sez. gestione sostenibile e tutela risorse forestali naturali Regione Puglia, Imerio Pellizzari, dal Trentino, presidente dell’AIBO (associazione nazionale delle imprese boschive), Eugenio Granziera, tecnico del Parco Dolomiti friulane.

Le conclusioni saranno affidate a Stefano Zannier, assessore alle risorse agricole forestali e ittiche della Regione Fvg, protagonista dell’avvio di un’iniziativa divenuta ormai un modello nazionale per la valorizzazione delle foreste locali. La mattinata di lavori si chiude alle 13 con “Sapori di foresta”, pranzo offerto per i partecipanti della conferenza con piatti tipici delle Dolomiti friulane presso il parco Pre de Cecio, a cura del ristorante Gelindo dei Magredi.

Sabato pomeriggio alle ore 15 “Laboratori in bosco – Le strade forestali. Opportunità di crescita e sostenibilità”: visita al c,ntiere boschivo pilota zona Lodina con una guida naturalistica. Alle 19 “Festa in foresta” nel parco Pre de Cecio, musica e intrattenimento, chioschi delle Pro Loco di Cimolais.

 

 

 

 

 

 

Domenica 26 maggio alle 9.15 ritrovo in piazza Santa Maria Maggiore a Cimolais e partenza con mezzi propri per la val Cimoliana, alla scoperta del campanile, nel cuore delle Dolomiti friulane (visita gratuita con guida naturalistica). Rientro per il pranzo con apertura di “Sapori di foresta” anche a cittadinanza e visitatori. Negli spazi espositivi saranno disponibili botteghe di artigianato locale, giochi in legno per bambini, vivaio forestale regionale e esposizione della xiloteca Fvg, infopoint sulle Dolomiti friulane, filiera delle costruzioni in legno locale e taglio tronchi con tecnica canadese, lezioni sull’utilizzo motosega a cura del Cesfam, scultori del legno, movimentazione macchinari. Alle 15 l’attesissima competizione che assegnerà il 2° Trofeo “Boscaioli in valle” con una competizione tra le squadre delle aree montane della regione, una gara nell’abilità e velocità di utilizzo di ascia e motosega e di lavoro in sicurezza, che prevede taglio di tronchi e lancio di ceppi.